Angel

Angel, di L. A. (Lee) Weatherly, è il primo volume di una trilogia YA incentrata sugli angeli, Angels trilogy. La Weatherly, scrittrice di fiction contemporanea giovanile, americana trapiantata in Inghilterra, si cimenta qui, per la prima volta, nella narrativa urban fantasy/paranormal romance.
L’originale premessa della serie è piuttosto inquietante. Gli angeli sono predatori e si nutrono di energia umana, come i succubi, senza, però, che le “prede” si rendano conto della situazione drammatica in cui vengono a trovarsi a causa loro (malattie croniche, vicinanza alla morte). Non c’è nulla di bonario in queste creature, niente di sacro. Sono discese sulla Terra e hanno illuso l’umanità di essere qui per offrire aiuto e conforto, ma ciò a cui puntano è solo l’energia vitale che vanno lentamente prosciugando. Sono pochi quelli che conoscono la verità, tra essi la CIA, che ha al suo interno una sezione, la Project Angel, a cui una cellula operativa dedicata al loro sterminio, la Angel Killer, si è unita. Di questa fa parte il giovane Alex.
Willow è una sedicenne dotata del potere della preveggenza e un meccanico in erba. Quando, un giorno, la bella della scuola le chiede una lettura, Willow ha una visione in cui gli angeli mostrano il loro vero volto, quello crudele. La sua vita ha uno scossone. Ma nel vivo della storia si entrerà solo quando Alex verrà mandato a uccidere proprio lei. All’arrivo, il giovane assassino si accorgerà, però, che qualcosa non va, che la ragazza non è una predatrice e ha un valore. Più in là, scoprirà, infatti, il suo grande segreto, ignoto anche alla ragazza stessa: Willow è nata da un’unione umano-angelica (possiede anche qualche lato oscuro) ed è la chiave per la salvezza dell’umanità e la distruzione della popolazione angelica